Post più popolari

lunedì 5 dicembre 2011

Al via il corso di formazione delle Mom&Woman Teachers

Sotto il claim di Bruno Munari : "Un bambino creativo, è un bambino felice", al via il corso di formazione delle Mom&Woman Teachers, eccellenze del settore educativo, opportunamente selezionate sulla base di un attento screening dei cv e di colloqui individuali (attivati alla scadenza del bando di selezione promosso a settembre sul nostro sito). Le Mom&Woman Teachers saranno interpreti del metodo sperimentale proposto da Mom&Woman Onlus per l'educazione alla prima e seconda infanzia, che riporta il bambino al centro di un aspetto educativo dominante, di cure ed amore. Principali argomenti sviluppati durante il corso di formazione sono i laboratori creativi in ottica Mom&Woman Onlus. Attraverso il prezioso contributo della sua Responsabile Pedagogica, la Dr.ssa M.Sara Verardi, il metodo proposto reinterpreta ed interiorizza il pensiero di autori quali Montessori e Munari, riportando il bambino ad un'educazione naturale e creativa che gli insegni il rispetto dell'ambiente e a costruire la sua vita sviluppando il suo pensiero laterale. La proposizione di laboratori musicali secondo la Music Learning Theory di E.Gordon e di percorsi in lingua inglese sin dai primi mesi di vita completerà il progetto educativo dell'associazione. A differenziare ulteriormente il nostro corso di formazione:
- il modulo di Manovre di disostruzione pediatriche promosso dalla Croce Rossa, che estenderemo presto anche alle nostre mamme;
- il modulo di Yoga Coaching, gestito dalla Dr.ssa Alessia Tanzi, attraverso cui le Mom&Woman Teachers potranno lavorare su centratura, autoconsapevolezza, vitalità e spirito di gruppo;
-il modulo di alimentazione biologica a cura di Massimo Sacco de "Il Papero Verde", perché anche il mangiar sano può fare la differenza se si apprendono le logiche sin da bambini;
- il modulo di psicologia dello sviluppo a cura della nostra psicologa e psicoterapeuta la Dr.ssa Rossella Clavari, per strutturare il lavoro con le famiglie ed iniziare un percorso di genitorialità consapevole.
Un grazie agli anziani del centro civico di Borgo San Michele, alla fotografa Jamila Campagna che sta fermando il tempo sul nostro lavoro, alle Mom&Woman Teachers e a tutto lo staff di Mom&Woman Onlus.
Buona giornata mamme, viva le donne!
Marzia Del Prete
Presidente Mom&Woman Onlus

giovedì 1 dicembre 2011

Le mie risposte a Camillo Langone

In qualità di Presidente di Mom&Woman Onlus, di donna che nella sua vita ha studiato e letto "molti libri" ed in qualità di mamma, Le dico che il suo articolo distorce oltremodo la realtà e fa trasparire l'idea di un Paese arretrato, povero culturalmente, razzista e tremendamente maschilista.
Lei di "libri", contrariamente a noi donne, ne deve aver letti davvero pochi…
Vediamo allora se riesco a spiegarLe, il perché le donne in Italia non fanno più figli.
1) Con la maternità, spesso, si perde il posto di lavoro (per mobbing, demansionamento o costrizione alle dimissioni). Sicuramente anche questi datori di lavoro, nella loro vita, hanno letto "pochi libri" come Lei.
2) Una mamma lavoratrice, se deve cedere il suo stipendio ad asili nido e baby sitter, rinuncia a lavorare ed almeno cresce suo figlio. Questo perché la flessibilità in Italia è usata solo per mettere in cassa integrazione e non per concedere part-time e job sharing.
3) La maggior parte delle aziende ha il terrore di creare asili nido al proprio interno, sebbene ci siano finanziamenti che le agevolino nel portare avanti queste pratiche. Lei ha idea di cosa significa per una mamma, sapere che suo figlio sta bene e che in una pausa caffè può magari abbracciarlo?
4)Se non si riescono a formare le famiglie per mancanza di mezzi e di un lavoro stabile, mi spiega Lei, come si fanno a riempire queste culle? Che futuro intravede per i figli di queste giovani donne?
5)Chi l'ha detto che la cura della famiglia debba essere solo in capo alle donne?Nel nord europa i carichi familiari sono equamente ripartiti anche attraverso congedi parentali obbligatori per il papà.

L'istruzione è quanto di più grande e bello abbiamo, un Paese privo di uomini e donne istruite è un Paese dove nascerebbero un numero svariato di Camillo Langone. Mia nonna, aveva la 5 elementare (perché al tempo questo era riservato alle donne) ma ha sempre letto molti "libri", ed il suo "Studia e costruisci il tuo futuro" è ciò che ancora oggi porto nel cuore. L'altra frase che ricordo di mia nonna è: "Se non hai cognizione di quello che dici, impara a stare zitto".

dr.ssa Marzia Del Prete
Presidente Mom&Woman Onlus