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mercoledì 23 marzo 2011

MAI abbassare la guardia sul nucleare!

Care amiche,
diffondo a tutte, il comunicato stampa sulla moratoria del Comitato Nazionale vota Sì per fermare il nucleare. Pubblico, inoltre, il volantino che vi chiedo di far girare, perchè, contrariamente a quanto si vuole lasciare intendere, il rischio di riempirci di centrali nucleari, malgrado tutto quello che sta accadendo in Giappone, è ancora forte. 
La pausa di riflessione del Governo sul nucleare è solo un metodo per tranquillizzare gli Italiani ed evitare di raggiungere il quorum al Referendum. Ovviamente, potete immaginare da sole, quello che accadrà il giorno dopo il non raggiungimento del quorum sul nucleare. Magicamente finirà la pausa di rilfessione del Governo, e ci riempiranno, con l'inganno, di centrali nucleari. Il 26 marzo a Roma ci sarà una manifestazione a favore dei Referendum.
Sottolineo, dunque, la necessità di andare a votare SI contro il nucleare a giugno e di non abbassare MAI la guardia!
Ne va della salute e del futuro dei nostri figli!

Buona giornata mamme, viva le donne!!!




COMUNICATO STAMPA SULLA MORATORIA
NUCLEARE. COMITATO ASSOCIAZIONI: MORATORIA? UNA PRESA IN GIRO PER CHIUDERE LA BOCCA AGLI ITALIANI
 “Governo senza pudore. Questa moratoria è solo una presa in giro. Vogliono chiudere la bocca agli italiani perché sanno che dalle urne del referendum verrà fuori una sonora bocciatura del loro folle progetto nucleare”. L’annuncio, da parte del Ministro Paolo Romani, di una moratoria di un anno per il nucleare scatena le proteste delle oltre 60 associazioni del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’.
“La verità è che il governo sul nucleare non ha cambiato idea”, protestano le associazioni: “Vogliono solo rimandare il taglio del nastro dopo le amministrative e depotenziare il referendum, nella speranza che la nube radioattiva passi, che la tragedia giapponese venga dimenticata”. Insomma, secondo il Comitato, “non è una pausa di riflessione, ma una subdola operazione di marketing fatta sulla pelle e sulla fiducia degli italiani. Non sono preoccupati della nostra salute, ma dell'andamento dei sondaggi”.
Inoltre, proseguono le associazioni, “vorremmo capire come intendono imporre agli italiani questa subdola moratoria: non basterà fermare il decreto legislativo sulla localizzazione delle centrali”.
Anche per dire no a questi “inaccettabili giochetti di prestigio”, le associazioni del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’  hanno convocato a Roma per sabato prossimo (26 marzo), in occasione della manifestazione per i referendum su acqua e nucleare, “tutti gli italiani che non vogliono una centrale sotto casa e che non credono alle false promesse del governo”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

no al nucleare antieconomico e molto pericoloso per tutti