Se
accanto al paniere di beni con cui si misura la ricchezza di un Paese (il
leviatano PIL), si identificasse un nuovo paniere caratterizzato da variabili
socio-comportamentali che ne misurasse anche la ricchezza culturale, allora
l’Italia sarebbe a zero punti percentuali per la crescita economica e a zero
per quella culturale.
Crescita
economica, etica e cultura viaggiano di pari passo e sono direttamente
proporzionali.
1 Mi
piace=1 Vaccino sembrerebbe essere una strategia vincente di CSR (Corporate
Social Responsibility).
In realtà rappresenta l’amara conferma di un Paese in cui regole di “old business” distorcono l’etica ed in cui si gioca con il basso livello culturale che il sistema Italia produce.
In realtà rappresenta l’amara conferma di un Paese in cui regole di “old business” distorcono l’etica ed in cui si gioca con il basso livello culturale che il sistema Italia produce.
Appendere
la vita di un bambino ad un click su Facebook e riuscire anche ad innalzare in
questo modo la propria reputation è davvero un risultato straordinario.
Peccato che fuori tutto va a
rotoli.
Il
dato è estremamente preoccupante sia per coloro che hanno comodamente cliccato "Mi Piace" credendo
di aver compiuto così la buona azione quotidiana, sia per le imprese che strumentalizzano l’etica per fini di lucro, sia per le
organizzazioni non profit che ci mettono sopra la faccia dei loro bambini.
Potenziare
una social customer base attraverso uno svilente “do ut des” su Facebook che si
veste di responsabilità sociale può significare, mai come in questo caso, il
non rispetto della vita umana.
Fare
di una causa etica una logica di puro business è l’emblema di una CSR ipocrita
e malata che non giova alle aziende, non giova alle associazioni ma soprattutto
non giova alla collettività.
Dimenticavo si acquista un vaccino per un bambino in Africa anche comprando un detersivo, certo in questo caso il valore di una vita umana si innalza di molto perché si aggira intorno ai 5/10 euro.
Dimenticavo si acquista un vaccino per un bambino in Africa anche comprando un detersivo, certo in questo caso il valore di una vita umana si innalza di molto perché si aggira intorno ai 5/10 euro.
di Marzia Del Prete
Nessun commento:
Posta un commento