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martedì 8 marzo 2011

8 marzo alla Tacconi Sud

Care amiche,
in questa giornata dedicata alla donna, Mom&Woman ha sentito l'esigenza di mostrare la propria solidarietà alle donne della Tacconi Sud, andando fisicamente a trovarle sul luogo del presidio.Tutta la città di Latina, era stata formalmente invitata, ma a parte una schiera di giornalisti, a mio avviso c'è stata poca affluenza per una situazione così drammatica. In questa giornata della festa della donna, voglio ricordare a tutte, che essere indifferenti a questo tipo di situazioni, significa in parte convalidare tutte le discriminazioni che vengono fatte a nostro carico.
Il fatto che 29 donne (tra cui diverse mamme) perdano il lavoro, non è una cosa normale e non deve rientrare nell'ordinaria amministrazione altrimenti quale futuro si prospetta domani per le nostre figlie? Se non iniziamo sin da oggi ad essere portatrici di un cambiamento nel nostro piccolo, nulla cambierà. Le mie non sono solo parole, la nostra rivoluzione culturale deve prendere piede e deve essere una rivoluzione di azioni sociali volte a migliorare la questione femminile (in attesa che qualcuno al governo svolga il suo ruolo istituzionale). E' inutile lamentarsi e protestare: se non siamo noi per prime a farci promotrici di cambiamento, nessuno lo farà per noi!
Troppe parole sono state dette sulle donne, troppo clamore è stato fatto su Ruby, sulla mamma maitresse di Noemi, e come al solito le donne anche in questi casi si sono discriminate da sole. L'atteggiamento della maggior parte delle Italiane (anche le femministe) è stato quello di guardare alla prostituta minorenne e non al puttaniere di una certa età, come se fosse un problema di morale per la prima ma non per il secondo.La nostra è una società sessista, e questi sono i risultati.
Oggi sembra che si veda solo il lato negativo della medaglia: si parla poco del vero valore delle donne e di quella questione femminile che parte dal basso, di mamme che non hanno il tempo di fare le maitresse perchè devono pensare a come mangiare il giorno dopo, di donne che nel silenzio subiscono ogni tipo di violenza, che sono vittime di discriminazione sul lavoro e disoccupazione, che sono il motore immobile dei consumi e della società pur essendo le meno ascoltate, che devono dimostrare il loro talento il doppio se non il triplo degli uomini.
Mom&Woman nel suo piccolo pone in essere le sue azioni parlandovi di una questione femminile che è fatta di tutte noi, denunciando qualsiasi situazione metta nella condizione una donna o una mamma di essere vittima di discriminazione, aprendo il suo canale TV su Youtube per fotografare (nei giorni che verranno) la "nostra" questione femminile e darvene conto,e per proporre nuove azioni concrete sperando nell'aiuto di tutte coloro che abbracciano la sfidante mission di dare finalmente alle donne il ruolo che spetta loro di diritto.
Buon 8 marzo, viva le donne!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi è l’8 marzo, la festa della donna. Molti ignorano il significato di questa festa: l'8 marzo del 1909 ci fu la prima Giornata Internazionale della Donna proposta dal Partito Socialista americano. Quel giorno 129 donne che lavoravano in una fabbrica tessile, scioperarono a causa delle pessime condizioni di lavoro e degli estenuanti turni. Così il proprietario, un uomo, decise di dare a fuoco alla fabbrica con al suo interno le donne che scioperavano. Un gesto disumano che fu condannnato, ma celebrato con questa festa. Non ci limitiamo a pensare quindi che è la festa delle mimose e delle cene fuori per le donne, ma pensiamo soprattutto al significato importante che c'è dietro questa festa.

Anonimo ha detto...

Ciao, avresti un contatto con le rappresentanti della Tacconi Sud? Ne avrwei bisogno per un articolo.
Grazie
monica.dascenzo@ilsole24ore.com