Carissime amiche,
sono contenta di aver ricevuto tanti apprezzamenti su questo blog ma vorrei con tutto il cuore che non lo consideraste solo il mio blog ma anche il vostro. Mom&Woman nasce per voi ed è solo attraverso il vostro contributo che può sopravvivere. Quello che vorrei è che si creasse un cerchio di solidarietà tra donne per aiutare e sostenere altre donne in difficoltà. Parlo volontariamente di donne e non esclusivamente di mamme perchè l'essere mamma è uno stato dell'essere donna di ciascuna di noi. Non è detto poi che per avere un cuore di mamma sia necessario partorire dei figli, Madre Teresa di Calcutta ne è un esempio. Era una madre di uomini, pur non avendo partorito nessun figlio dal suo grembo. Mi piacerebbe che l'esempio di Madre Teresa giovasse a tutte le donne che non hanno avuto figli o che lottano per averne, affinchè non si sentano sole nel loro cammino ma continuino ad amare e sperare. Ci sono tante madri che abbracciano e crescono vite partorite dal grembo di altre attraverso l'adozione e sono mamme nel vero senso del termine. Mom&Woman vuole dare voce quindi a tutte le donne, in un contesto sociale in cui di voce in capitolo le donne ne hanno davvero poca. Questo blog, contrariamente ad altri, non è un copia ed incolla di notizie sparse nel web, Mom&Woman è un blog di testimonianze, di emozioni, di sensazioni, di contenuti personali, rappresenta tutto ciò che siamo e saremo, tutto ciò che vogliamo per noi e per i nostri figli, le nostre lotte per una società migliore e meno maschilista, la nostra tenacia nel mantenere il posto di lavoro dedicando comunque tempo ai figli oppure più semplicemente i nostri sorrisi quando incrociamo le faccine buffe dei nostri bimbi mentre cercano di gattonare oppure di parlare. E' per questo che vi dico: "Scrivete, commentate, alimentate con le vostre emozioni questo blog, nella certezza che potete essere d'aiuto a tante donne che nel leggervi magari troveranno sollievo". Se volete pubblicare la vostra esperienza di mamme oppure semplicemente di donne, se volete chiedere supporto ad altre mamme, se volete sollevare delle tematiche poco affrontate ma che afferiscono alla vostra quotidianità, Mom&Woman è il posto giusto per farlo, inviatemi una mail dal blog e sarò ben lieta di pubblicarla.
Il blog di Mom&Woman Onlus è uno strumento di condivisione di informazioni per mamme e donne che tratta non solo i temi legati alla maternità, ma anche quelli relativi alla vita di ciascuna donna:dalla tutela della salute e del benessere psicofisico alla legittimazione del suo ruolo politico, economico e sociale.
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7 commenti:
Essere mamma è ...
il casino più bello in cui una donna si possa cacciare
avere prima del parto tante teorie e nessuna pratica; avere dopo il
parto tanta pratica e nessuna teoria
essere imperfetta per tutti, ma perfetta per il tuo bambino
imparare a dribblare tutti quei consigli non richiesti e andare a
segno di testa tua
improvvisare
avere tuo figlio che strilla mentre devi andare in bagno e quando
finalmente l'hai calmato ... trovarlo occupato da tuo marito
desiderare che arrivi presto il lunedì per andare in ufficio a riposarsi
non esigere di avere la pancia piatta dopo il parto, ma ritrovare
almeno il punto vita da qualche parte
come una torta che fai la prima volta: tutta storta, ma buonissima!
non trovare il tempo per pettinarsi la mattina, ma accarezzare i suoi
capelli continuamente
vivere in un eterno e allegro caos, facendo finta che sia tutto in ordine
vedere gli occhi di tuo figlio che ti sorridono divertiti per le
innumerevoli sciocchezze che fai
pensare mille volte al giorno: "Ma non mi conveniva essere papà!" E
rispondersi sempre di no
Aver capito che, in fondo, non ci resta che ridere!
Cara Sara,
non sai quanto mi rivedo nella bellezza di quel gran casino che descrivi...essere mamma è la magia più bella della vita...anche i dolori del parto si dimenticano e per fortuna è vero, non ci resta che ridere sempre e comunque al di là di qualsiasi imperfezione e di qualsiasi difficoltà...
Beate voi che riuscite a ridere di questo caos..! Per me non è solo caos, ma alcune volte una vera e propria disperazione non avere più un attimo per me e guardarmi allo specchio e vedermi diversa e con quella pancia che penso non vada più via!
Mio figlio ha appena 2 mesi e soffre di reflusso gastro esofageo continuo! E' sempre nervoso e piange spesso. Non dorme mai durante il giorno e a volte neanche durante la notte!
Non riuscire a consolare tuo figlio e vedere che piange di dolore è qualcosa di veramente angosciante!
Prima di capire cosa avesse ho pensato di non essere all'altezza, di non essere una buona mamma...Ora va meglio, mi sento meno inadeguata. I miei giorni sono pieni come tutti quelli di ogni mamma, ma non ho accettato subito questo radicale cambiamento: avere un esserino che dipende solo esclusivamente da te e che ti mette sull'attenti 24 su 24! Non avere più tempo per me...non è facile accettarlo!
Vorrei approfittare di questo spazio per cercare qualche amica. Vivo a Roma e sono sola. La mia famiglia vive in un'altra città e anche questo ha un grande peso sul modo di affrontare ogni giorno questo caos! Non avere una persona con cui parlare tutto il giorno e aspettare che si facciano le 19 perchè così ritorna tuo marito non è il massimo! Sarebbe bello fare la conoscenza di altre mamme per poter condividere le proprie ansie le proprie paure, ma anche le gioie. Magari una conoscenza non solo di "penna" ma anche di persona per potersi incontrare e uscire insieme per svagarsi, per un caffè o per un pranzo...ovviamente con bimbi al seguito!
Cara Sara è proprio vero, fare un figlio significa ritrovarsi nel caos ed esserne felici ma al contempo spaesate e sperdute...un po' come Alice nel paese delle meraviglie...e la meraviglia sono loro i nostri pargoli!!!
Monica per certi versi ti capisco...anch'io ho generato una bambina nove mesi fa con scarsa voglia di dormire ed una spiccatissima propensione al pianto...pianto disperato, pianto di diaframma, pianto che ha spaventato anche la pediatra le prime volte!!!
Prima che arrivasse Matilde la mia vita sembrava perfetta, un marito amato, un lavoro, una casa, una famiglia d'origine meravigliosa.
Poi è arrivata questa cucciola che all'inizio mi sembrò aver rovinato tutto, la nostra vita di coppia, il mio fisico, la casa fatta con sacrifici (perchè ovunque c'era disordine ed ovunque cose sue...) ed anche l'armonia col resto della famglia sembrava turbato...tutti a dirti cosa bisognava fare...
Beh per fortuna quelli erano solo pensieri negativi fugaci, quelli dettati dalla stanchezza, dalla solitudine che arriva dal resto del mondo che OPLA' continua ad essere socialmente attivo...Fatti forza, non devi mai perdere la forza perchè oggi dopo nove mesi la nostra bambina ancora non dorme e se dorme lo fa in mezzo a noi, la nostra vita sociale è azzerata quasi, la mia linea è più simile a quella di una pera che a quella di una modella, i miei continuano a dare suggerimenti... ma mia figlia disegna giorno dopo giorno il bello della mia vita!!!
E' stata male in questi giorni, con la febbre, e lei voleva solo stare abbarbicata a me come una cozza allo scoglio, ci sono stati momenti in cui non ce la facevo più ma poi mi è bastato un secondo per pensare a lei veramente, pensare cioè alla sua incapacità di dire che stava male, alla sua sofferenza inespressa ed ho ritrovato tutta la pazienza necessari. ECCO... UNA PAROLA CHIAVE PER LE MAMME E' PAZIENZA, AI CORSI PREPARTO DOVREBBERO INSEGNARE A FARE UN BEL RESPIRO DI PAZIENZA OLTRE ALLA RESPIRAZIONE PER IL TRAVAGLIO. Fatti coccolare da tuo marito quando rientra, fatti coccolare dai tuoi che sono distanti, esci col piccolo quando c'è il sole, farà bene ad entrambe. Se vorrai sicuramente in questo blog troverari amiche sincere e disponibili, è nato proprio dal loro desiderio di stare vicine e condividere!notte a tutte Chiara
Sorridevo leggendo il commento di Sara...soprattutto del bagno... quant'è vero! è proprio un gran caos.. il caos più bello che la vita potesse mai donarmi!
Mi ci è voluto un pò per capirlo, ma ora che la mia piccola ha 9 mesi, mi chiedo come ho fatto a vivere senza di lei, è come se la vita con lei avesse ora acquistato un senso diverso, più bello, più profondo.
Cara Monica, conosco quel senso di spaesamento e quel profondo senso di inadeguatezza che accompagna i primi mesi, ed un terribile senso di colpa, per cui ogni strillo, ogni pianto è colpa tua, del tuo latte, del tuo non esser abbastanza brava...in quel momento difficile, Marta era nata da pochissime settimane, ho chiesto aiuto ad un'altra mamma, la mia mamma, che mi ha detto "Niente è difficile quando c'è l'AMORE"...
Ed è proprio così è proprio quell'amore che dà la forza.
Quell’amore che però all’inizio non è affatto scontato.
Ci si ritrova tra le braccia un esserino indifeso che dipende completamente da te e non si sa da che parte cominciare … ma a poco a poco ci si inizia a conoscere, si riconosce il pianto, la smorfietta, il sorriso… si crea un legame indissolubile, e soltanto tu riuscirai a capire cosa quel cucciolo indifeso sta cercando di dirti (al di là delle migliaia di consigli non richiesti che ti pioveranno da tutte le parti).
Veniamo al mondo piangendo e per un po’ il pianto sarà il loro unico modo di comunicare col mondo, ma poi inizieranno i “babababba… i mammammamma”… ed è vero sarà più divertente, ma quanto mi manca quell’accoccolarsi di Marta sul mio collo, quei suoi sguardi durante una poppata. Crescono in fretta tanto in fretta e tanti momenti sfuggono purtroppo dalla memoria. Monica, viviti serenamente ogni tuo stato d’animo, non preoccuparti di ciò che provi o che non provi per il tuo bambino, è tutto normale, non sentirti inadeguata, passerà, ma se hai bisogno di sfogarti, chiedi aiuto, non tenerti tutto dentro, parlane con tuo marito, scrivi anche sul blog, ci confronteremo volentieri, parlane parlane e parlane. In quei momenti mio marito è stato fondamentale, ho condiviso con lui ogni mio sbalzo d’umore e mi è stato tanto aiuto. Io mi sentivo meglio e lui capiva come mi stava succedendo.
E per la linea..la riprenderai non preoccuparti.. dopo 9 mesi io sto ancora aspettando!
Marta è nata ad aprile così è stato più semplice uscire e passeggiare, portarla al mare, e mi rendo conto che Roma non aiuti a far amicizia, ma tu non farti problemi, armati di un buon libro e prova a passeggiare nel parco vicino caso, quando lui si addormenterà potrai leggere un po’..oppure fare amicizia con altre mamme che come te passeggiano per svagarsi un po’….
Non so quanto possa aiutarti ma non sei sola, quello che tu stai provando lo hanno provato in tante prima di te e vedrai il reflusso passerà, e l’amore per tuo figlio crescerà ogni giorno di più. Un abbraccio solidale ilaria
Come al solito Sara riesci a fare un quadro chiaro della situazione... il caos regna anche nella mia casa da ormai 10 mesi... Riuscire a vedere il vetro del tavolo in cucina non è più normale ma è davvero un evento eccezionale.. significa che viene qualcuno a trovarci :-D
Monica, non sei sola anche io ho avuto le mie belle crisi... ma poi appena scorgo quel faccino di Leonardo.. passa tutto, lascio stare qualsiasi cosa stessi facendo e giù per terra a giocare con lui.. la casa prima o poi tornerà ordinata.. ora la normalità è il caos di Leonardo...
Per quanto riguarda la linea io l'ho ripresa ma non per mio volere, purtroppo mi è ritornata una tiroidite che mi ha permesso di perdere velocemente peso ma mi ha vietato di allattare Leonardo da tre mesi in poi... beh sai che ti dico??? avrei preferito rimanere cicciona come prima di partorire...
Monica segui il consiglio di Ilaria, esci quando c'è il sole, vedrai lui si stanca e la giornata passa prima.
Se vuoi scrivi qui e sfogati, qualcuno nella tua stessa situazione la trovi, credimi.
Io pensavo che solo Leonardo non dormiva la notte, piangeva, piangeva, piangeva e dormiva solo in braccio a me tutta la santa notte... sai cosa ho scoperto??? che anche Chiara, come hai letto, era nella stessa situazione e allora abbiamo iniziato a raccontarci cosa ci succedeva e il più delle volte finivamo per ridere...
i figli sono na benedizione del Signore, come dice Ilaria, loro sanno solo piangere, ma vedrai che appena ti guarderà con gli occhi pieni di amore, ti si riempirà così tanto il cuore da piangere dalla gioia, e ti ritroverai innamorata di tuo figlio più che mai, e allora solitudine, caos e ciccia passerà tutto in secondo piano.
Spero di esserti stata utile.
a presto
Paola
grazie a tutte per le vostre parole!
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