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venerdì 11 marzo 2011

Conciliazione famiglia-lavoro e quote rosa: piccoli-grandi passi verso la parità

Care amiche,
cerchiamo di capire quali sono le novità dell'avviso comune tra Governo e Parti Sociali (siglato il 7 marzo 2011), a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro (in seguito Avviso comune) e come si sta evolvendo la questione delle quote rosa.
Avviso comune
Ecco alcune buone notizie:
  • regimi di orario di lavoro modulati su base semestrale o annuale;
  • impiego del telelavoro;
  • orari flessibili nei primi tre anni di vita del bambino;
  • trasformazione temporanea del rapporto di lavoro dal tempo pieno a quello parziale per i primi cinque anni di vita del bambino;
  • possibilità di concordare, nal caso di gravi infermità di un familiare, diverse modalità di espletamento temporaneo dell'attività lavorativa;
  • impegno ad assegnare la lavoratrice che rientri dalla maternità a mansioni che non vanifichino la professionalità e l'esperienza acquisite;
  • concessione di permessi non retribuiti al dipendente in caso di malattia del figlio entro i primi otto anni di vita;
  • istituzione e possibilità di ricorso alla banca delle ore;
  •  asili nido aziendali;
  • possibilità di usufruire di orario di lavoro concentrato, inteso come orario continuato dei propri turni giornalieri;
  • istituzione di buoni-lavoro per lo svolgimento, da parte di terzi, di prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio per attività domestiche.
Mom&Woman aveva già parlato, in un suo precedente articolo titolato "Il vero valore della flessibilità" http://mom-woman.blogspot.com/2011/02/il-vero-valore-della-flessibilita.html,degli strumenti di flessibilità aziendale che possono favorire le donne, in particolare se mamme, nella conciliazione famiglia-lavoro. Alcuni di questi sono stati presi in considerazione per prospettare una maggiore crescita dell'occupazione femminile che, come è noto a molti, oggi tocca soglie molto basse soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia.

Quote Rosa
Altra buona notizia attiene alle quote rosa: in approvazione al Senato (anche se in via molto dibattuta) la norma che prevede che il 30% dei consigli di amministrazione delle società quotate sia formato da donne. Mom&Woman aveva già affrontato questo tema nell'articolo titolato "Il sogno dell'Italia che vorrei" http://mom-woman.blogspot.com/2011/02/il-sogno-dellitalia-che-vorrei.html.

A noi donne e mamme, non resta che sperare, dunque, nell'attuazione di queste nuove politiche affinchè l'Italia possa diventare un Paese paritario e lontano da discriminazioni di qualunque sorta sulle donne. Anche se il rispetto dei diritti non si ottiene sperando, ed è così che Mom&Woman continuerà a fotografare, nel suo piccolo, la nostra questione femminile, quella del Paese Reale.
Buona giornata mamme, viva le donne!

    1 commento:

    Eudaimon ha detto...

    Qualsiasi iniziativa volta al miglioramento del welfare aziendale rappresenta per noi un successo! Dal 2002 noi di Eudaimon ci ispiriamo ai valori e ai principi della Living Company e siamo l'unica società in Italia con una proposta completa per il benessere organizzativo, rivolta alle aziende che intendono crescere con il coinvolgimento dei collaboratori. La nostra più grande convinzione è che il successo di un'azienda dipenda dalla soddisfazione di chi ci lavora!