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lunedì 24 gennaio 2011

Mamma, che favola è la realtà?

Care Amiche,
oggi vi chiedo, che favola dobbiamo raccontare ai nostri figli/e affinchè siano pronti ad affrontare la realtà?
Quando ero piccolina, ricordo che mia mamma e mia nonna, mi raccontavano diverse favole per farmi addormentare e con queste ho imparato il primo senso dell'etica.
Le favole racchiudono l'idea che la vita sia in realtà più semplice di quanto non la si immagini, o meglio, aiutano a credere che dentro di noi possediamo tutti gli strumenti utili per affrontarla, in particolare quando, inevitabilmente, ci presenta le sue difficoltà.Crescere è un compito che richiede impegno e tante risorse; in queste condizioni le favole ci insegnano a non cadere mai nella disperazione, perchè ci ricordano che ci sono sempre opportunità e risorse impreviste che entrano in gioco proprio nei momenti in cui l'eroe è sul punto di sentirsi sconfitto.
La morale della fiaba è che si può riuscire in qualsiasi situazione!
La non negazione del "male" e dell'ombra insegnano, soprattutto, che il bene e il male, sono due qualità presenti in ogni essere umano e che, proprio queste due qualità, sono il filo conduttore e la causa della maggior parte delle sfide e delle lotte che nella vita si susseguono.
La favola insegna quanto sia seducente ed attraente il "male" poiché questo è sempre rappresentato da qualcuno o qualcosa di molto potente, abituato ad usare i suoi poteri con maniere subdole, (la strega, il drago, l'orco, il serpente, ecc.). Nelle fiabe troviamo spesso gli usurpatori che "rubano" il posto che spetterebbe di diritto all'eroe; e quando troviamo queste situazioni la conclusione, ci offre la morale, sempre chiara, che il "crimine", di fatto, non paga, perchè alla lunga chi rappresenta il male è un perdente.
La morale è molto forte, non perchè l'eroe risulta vincente, bensì perchè la vita dell'eroe, (il bene), alla lunga è molto più attraente di quella del suo antagonista, (il male), in questa situazione ci identifichiamo con la capacità di lottare e con il coraggio che l'eroe mostra.
E così sono cresciuta pensando che il bene vince sempre,che le persone in fondo sono tutte buone e che quando si lasciano vincere dal male è solo per debolezza o tentazione, che nella vita tutto è possibile se lo si vuole, che non esistono mostri che non si possono perdonare. Oggi invece mi trovo in una realtà molto più piena di orchi rispetto agli anni in cui sono cresciuta e sono tutti orchi che non riesco a perdonare e da cui voglio che mia figlia stia lontana, perchè non sempre nella vita potrò essere io a proteggerla.

"Bambina di 10 mesi, di San Felice Circeo, e’ stata ricoverata d'urgenza all’ospedale Gemelli di Roma per diverse e gravi contusioni sparse su tutto il corpo. Su questa vicenda ai limiti dell' incredibile e’ stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Latina. L'indagine e'stata avviata sulla base di un rapporto (obbligatorio) dei medici: la bimba presentava pesanti segni di percosse. Al momento, ancora non e’ stato accertato il luogo e le motivazioni delle percosse. Per questo motivo i genitori, separati e che si dividevano la gestione della bimba, sono stati interrogati dai carabinieri. Ascoltato dai militari anche il nuovo compagno della mamma. La donna avrebbe dichiarato ai carabinieri che la bimba ha passato il sabato con il padre."

Questa bambina ha l'età di mia figlia e non sapete quanto mi ritengo fortunata che Rebecca, è ancora troppo piccola per chiedermi: "Mamma, ma questa che favola è?"

1 commento:

Anonimo ha detto...

queste notizie ti fanno capire come'oggi la nostra societa',allo sbando